Lamborghini Gallardo Superleggera LP570-4
570 cavalli, 1340 kg, carbonio e alcantara a profusione
Nessuna mossa di marketing… la Superleggera… è Superleggera davvero! La Gallardo LP 570-4 è un tionfo di carbonio. Le porte e il portellone posteriore sono peso piuma, gli interni sono caratterizzato da carbonio a profusione fatto, con grande cura e mastria, con l’autoclave.
SPECIFICHE
Il 10 cilindri di S.Agata, in questa declinazione riesce ora a sviluppare 570 cavalli e 540 Nm di coppia e porta la Gallardo a coprire i 100 orari in soli 3,4 secondi, i 200 orari in 10, 4 secondi e arrivare a 325 km orari di veolicità massima. Superleggera perché il peso scende a 1340 kg, ossia 50 in meno della cugina LP 560-4 e 20 in meno della 55-2 Valentino Balboni, che già di suo risparmia sull’assenza della trazione all’assale anteriore.
DESIGN
Rispetto alle altre versione delle Gallardo, la Superleggera è nettamente più aggressiva: alettone posteriore fisso in carbonio, prese d’aria anteriore molto pronunciate, che ricordano la Reventon, freni carbo-ceramici che, con le loro pinze gialle e il colore opaco del disco, fanno immaginare che non sono lì solo per bellezza.
Il carbonio fa molto, soprattutto negli interni, che viene accoppiato all’alcantara che va a sostituire la pelle che caratterizza, solitamente, l’interno di tutte le Gallardo.
Le maniglie, più per un tocco di sportività che di reale necessità, sono state sostituite con due fascette decorate con un placca di carbonio; i sedili a guscio sono in carbonio e il rivestimento è in alcantara che oltre all’essere più leggera della pelle, è anche molto meno scivolosa.
ALLA GUIDA
1 minuto, 18 secondi e 88 centesimi per bruciare un giro a Castelletto di Branduzzo dicono molto: più di due secondi più veloce della 550-2 Balboni, quasi quattro più veloce della 560-4.
La superleggera si trova più a suo agio in pista che in strada, sia per la mappatura del suo motore che, in modalità Corsa, ringhia e strappa l’asfalto, che per i freni carboceramici che permettono staccate davvero da auto da gara.
Sia chiaro, con le altre Gallardo nonostante l’evidente parentela, ha Superleggera ha poco da spartire: molto più difficile da gestire, più nervosa, meno stradale, più incline alle uscite di traverso dalle curve e molta, molta adrenaline di più in corpo.
Non sono solo i cavalli in più e il peso in meno a determinare tutto questo, ma anche una diversa taratura delle sospensioni che annullano quasi i trasferimenti di carico.
In strada, invece, va saputa tenere a bada: per prima cosa bisogna saper usare l’impianto carbo-ceramico in quanto ha un effetto quasi on-off rispetto ai sistemi tradizionali, seppur sportivi; è necessario anche fare i conti con la rigidità della vettura che a volte la porta a comportamenti poco prevedibili e nervosi.
CONCLUSIONI
Questa Superleggera è quasi una macchina pronto-gara, targata e messa su strada: a controlli staccati sa essere dura e pura come macchine che non se ne vedono più da tempo.
Costa 211.131 euro, come un appartamento. Da appassionato, pero’, la scelta è ardua.
Francesco Gatti
